Come attivisti ambientali è importante che noi ci impegniamo a diffondere degli esempi reali di persone che sono state in grado di cambiare la situazione. Questo per due ragioni: sia come fonte di ispirazione ad agire personalmente ma anche per imparare quali sono stati gli elementi che le hanno portate al successo.
Mi piace così alternare esempi di successo e di leadership che riguardano grandi personaggi come Greta Thunberg o Al Gore a quelli di persone ancora poco note ma che nel loro piccolo hanno ottenuti grandi risultati ambientali.
L’attivista armena per la mobilità dei poveri
Oggi vi racconto la storia di un membro del nostro gruppo di rivoluzionari: Arminé Martirosyan
Tornata nel suo paese, l’Armenia, per realizzare il suo progetto di agricoltura tramite permacultura, ha notato come la sua gente soffrisse per il fatto che il servizio di trasporto pubblico fosse molto carente. Soprattutto le donne viaggiavano su pulmini privati a 9 posti molto sovraffollati e quindi in condizioni davvero pesanti.
Visto che in Armenia non è diffuso BlaBlaCar, Arminé ha avuto l’idea di creare un gruppo facebook dove le persone potevano, in maniera informale, chiedere o offrire passaggi in auto visto che comunque tante persone si muovono comunque e da sole con tanti posti liberi in macchina. L’obiettivo era migliorare la vita della gente, ridurre il traffico e l’inquinamento dell’aria e le emissioni di gas serra.
Gli inizi molto difficili
All’inizio è da sola a promuovere questo gruppo e lei stessa offre molti dei primi passaggi con la sua auto e dedica molte ore al giorno a gestire il gruppo, selezionare gli iscritti affinché non abusino del gruppo per usi inappropriati (tipo come una app alternativa a Tinder) e promuovere il gruppo su altri gruppi e con tutti i sistemi che le venivano in mente.
Ci sono stati giorni in cui dedicava anche 10+ ore al giorno al gruppo mentre comunque gestiva un orto, un allevamento di galline ovaiole e molte altre incombenze. Per settimane sacrificava il sonno e accumulava fatica per formare e coordinare un team di persone di supporto che potessero aiutarla nella gestione del gruppo.
Tempo sei mesi e l’iniziativa di Arminé è stata applaudita nel Parlamento armeno, lei è stata intervistata da televisioni e radio locali e nazionali e il suo gruppo conta ormai circa 10.000 membri, un team di gestione di una decina di persone e sono stati compiuti credo migliaia di viaggi in condivisione.
Da attivista a leader nazionale
Questa esperienza ha trasformato anche Arminé che, come tutti i leader, lo è diventata sul campo. Non è nata con il carisma e il suo ruolo l’ha spinta a sviluppare grandi competenze manageriali. Lei stessa non ama andare in tv, è introversa ma non timida, preferirebbe stare sullo sfondo e non mettersi in mostra, ma la necessità di risolvere un problema pressante della sua gente l’ha spinta a diventare leader e fare tutto ciò che era necessario.
Nella foto sotto Arminé è in primo piano durante un viaggio come passeggera.
Noi suoi Primi Follower a Bologna
Come Primo Follower ho ripreso l’idea di Arminé creando con amici il gruppo facebook Non viaggio da solo – Emilia Romagna.
Il problema da noi è meno sentito che in Armenia ma anche in Emilia Romagna possiamo aiutare i pendolari a portare altre persone almeno un giorno alla settimana, si ridurrebbe molto il traffico alle ore di punta.